Divorzio: tempi e procedure legali nei diversi casi di separazione
E’ piuttosto recente una nuova legge che modifica alcune regole per quanto riguarda il divorzio e dovrebbe accorciarne i tempi e le procedure. In Italia, tuttora, però, non si può divorziare immediatamente, ma bisogna prima passare dalla separazione che è un periodo transitorio preliminare al divorzio. A detta di molti si tratta solo di un inutile doppione, che serve solo a far perdere tempo. I passi, infatti, per la separazione e il divorzio sono simili.
Le cose, però, nel nostro paese stanno così, l’aspetto positivo è che, la legge del 2015, ha modificato il tempo che deve intercorrere tra separazione e divorzio. Se prima, infatti, si parlava di tre anni, ora i tempi sono: sei mesi se la separazione è stata consensuale, un anno se è stata giudiziale.
Si parla di separazione consensuale quando i coniugi hanno trovato in anticipo un accordo per quanto riguarda la separazione dei beni e l’eventuale mantenimento e quindi il giudice o il messo comunale o gli avvocati (dipende dal tipo di strada che si è deciso di percorrere) devono solo prendere atto delle decisioni dei coniugi.
La separazione giudiziale avviene di solito quando solo uno dei coniugi la desidera e quindi i due non riescono a trovare un accordo. In questo caso il tutto avviene in tribunale, con tempi lunghi e costi elevati per le parti.
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